che comprende:
RimotivazioneLa Rimotivazione è una tecnica cognitivo-comportamentale (Janssen e Giberson 1988) il cui scopo consiste nel mantenere vivi gli interessi per eventi personali e sociali di comune conoscenza. L’obiettivo principale è quello di contrastare la tendenza all’isolamento del paziente demente e depresso (Koh 1994), stimolandolo a relazionarsi con gli altri, rivitalizzando l’interesse per gli stimoli esterni, affrontando e discutendo in gruppo... Leggi
La RimotivazioneLa Rimotivazione è una tecnica cognitivo-comportamentale (Janssen e Giberson 1988) il cui scopo consiste nel mantenere vivi gli interessi per eventi personali e sociali di comune conoscenza. L’obiettivo principale è quello di contrastare la tendenza all’isolamento del paziente demente e depresso (Koh 1994), stimolandolo a relazionarsi con gli altri, rivitalizzando l’interesse per gli stimoli esterni, affrontando e discutendo in gruppo... Leggi è una tecnica cognitivo-comportamentale (Janssen e Giberson 1988) il cui scopo consiste nel mantenere vivi gli interessi per eventi personali e sociali di comune conoscenza. L’obiettivo principale è quello di contrastare la tendenza all’isolamento del paziente demente e depresso (Koh 1994), stimolandolo a relazionarsi con gli altri, rivitalizzando l’interesse per gli stimoli esterni, affrontando e discutendo in gruppo argomenti contingenti alla realtà circostante.
Validation TeraphyLa Validation Teraphy si basa sull’ascolto del paziente da parte del terapista, al fine di comprendere la sua visione della realtà e di creare con esso contatti emotivamente significativi, dando un significato al mondo in cui il paziente pensa di essere. La tecnica è particolarmente efficace al fine di migliorare la relazione con il demente grave. Leggi
La Validation TeraphyLa Validation Teraphy si basa sull’ascolto del paziente da parte del terapista, al fine di comprendere la sua visione della realtà e di creare con esso contatti emotivamente significativi, dando un significato al mondo in cui il paziente pensa di essere. La tecnica è particolarmente efficace al fine di migliorare la relazione con il demente grave. Leggi si basa sull’ascolto del paziente da parte del terapista, al fine di comprendere la sua visione della realtà e di creare con esso contatti emotivamente significativi, dando un significato al mondo in cui il paziente pensa di essere. La tecnica è particolarmente efficace al fine di migliorare la relazione con il demente grave.
Psicoterapia di SupportoLa Psicoterapia di supporto si configura come un approccio strutturato da parte dello psicologo-psicoterapeuta che, prendendo in considerazione implicitamente le limitazioni del paziente, procede a piccoli passi adottando un insieme di tecniche terapeutiche che forniscono incoraggiamento, rassicurazione e rinforzo positivo. Leggi
La Psicoterapia di supportoLa Psicoterapia di supporto si configura come un approccio strutturato da parte dello psicologo-psicoterapeuta che, prendendo in considerazione implicitamente le limitazioni del paziente, procede a piccoli passi adottando un insieme di tecniche terapeutiche che forniscono incoraggiamento, rassicurazione e rinforzo positivo. Leggi si configura come un approccio strutturato da parte dello psicologo-psicoterapeuta che, prendendo in considerazione implicitamente le limitazioni del paziente, procede a piccoli passi adottando un insieme di tecniche terapeutiche che forniscono incoraggiamento, rassicurazione e rinforzo positivo.
Terapia Di ReminiscenzaLa Terapia di reminiscenza trova il proprio supporto sulla teoria psicodinamica e si fonda sulla normale tendenza dell’anziano a rievocare il proprio passato per recuperare esperienze emotivamente piacevoli e potenziare le risorse mnesiche residue” (Gagnon, 1996). Consiste nella stimolazione della memoria autobiografica, utilizzando materiale visivo, olfattivo, tattile e si pone i seguenti obiettivi: risolvere i conflitti del passato, rielaborare i... Leggi
La Terapia di reminiscenzaLa Terapia di reminiscenza trova il proprio supporto sulla teoria psicodinamica e si fonda sulla normale tendenza dell’anziano a rievocare il proprio passato per recuperare esperienze emotivamente piacevoli e potenziare le risorse mnesiche residue” (Gagnon, 1996). Consiste nella stimolazione della memoria autobiografica, utilizzando materiale visivo, olfattivo, tattile e si pone i seguenti obiettivi: risolvere i conflitti del passato, rielaborare i... Leggi trova il proprio supporto sulla teoria psicodinamica e si fonda sulla normale tendenza dell’anziano a rievocare il proprio passato per recuperare esperienze emotivamente piacevoli e potenziare le risorse mnesiche residue” (Gagnon, 1996). Consiste nella stimolazione della memoria autobiografica, utilizzando materiale visivo, olfattivo, tattile e si pone i seguenti obiettivi: risolvere i conflitti del passato, rielaborare i sensi di colpa, riconciliare le relazioni , trovare i significati delle precedenti esperienze, aiutare il paziente a mantenere un ruolo sociale e favorire l’autostima.