La ROT (Reality Orientation TherapyLa ROT (Reality Orientation Therapy), è la terapia cognitiva più impiegata nei pazienti con deterioramento cognitivo (Taulbee 1984, Baroni 1991, Zanetti 1995). Si tratta di una tecnica finalizzata a ri-orientare il paziente rispetto alla sua storia personale e all’ambiente circostante. Obiettivo basilare della ROT è quello di potenziare l’orientamento personale del paziente nello spazio e nel tempo mediante ripetute stimolazioni... Leggi), è la terapia cognitiva più impiegata nei pazienti con deterioramento cognitivo (Taulbee 1984, Baroni 1991, Zanetti 1995). Si tratta di una tecnica finalizzata a ri-orientare il paziente rispetto alla sua storia personale e all’ambiente circostante.
Obiettivo basilare della ROT è quello di potenziare l’orientamento personale del paziente nello spazio e nel tempo mediante ripetute stimolazioni multimodali- verbali, visive, scritte, musicali- il cui livello viene modulato rispetto al grado di risorse del paziente stesso.
La ROT si associa, nel paziente con demenza, ad un miglioramento delle abilità cognitive, in particolare degli aspetti verbali e di orientamento. Tali risultati sono confermati dai dati di revisioni Cochrane (Spector 2000, 2003, 2007) che definiscono la ROT efficace sia sul piano cognitivo sia su quello comportamentale.
Consiste nel fornire ripetutamente al paziente informazioni di riorientamento rispetto al tempo, all’ambiente, alla propria storia personale (chi è, dove si trova, che ora è…) in modo informale (stimolazione effettuata da operatori e familiari durante tutto il corso della giornata) e formale (stimolazione effettuata in sedute riabilitative strutturate , solitamente 5 sedute settimanali, di circa 60 minuti condotte in gruppi di 4/5 persone, omogenee per grado di deterioramento)